Caccia in paese extra CEE, posso utilizzare la Carta Europea?

Sono un cittadino italiano titolare di licenza di caccia a cui è abbinata la Carta Europea con annotati fucili da caccia. Vorrei andare a caccia in un paese extra CEE, ho sentito dire che posso utilizzare la Carta Europea per uscire dall’Italia, è corretto?

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

Si conferma che, a seguito dell’entrata in vigore del D.M. 14.09.2016, è possibile esportare temporaneamente armi e munizioni (quindi trasferire verso un paese extra CEE) per ragioni di caccia (cfr. art. 7, commi 2 e 3, D.M. 14.09.2016, già Circolare M.I. 22 ottobre 2013 e quindi Circolare M.I. 1 dicembre 2016) utilizzando la Carta Europea di arma da fuoco. In ogni caso, è comunque necessario informarsi prima delle eventuali condizioni a cui il paese d’ingresso subordina l’importazione dell’arma e l’esercizio della caccia. La movimentazione avviene alle medesime condizioni sancite per i paesi UE ossia: il soggetto titolare di licenza di porto d’armi per uso caccia può trasferire temporaneamente un numero massimo di tre armi e 800 cartucce, a condizione che sia in grado di motivare le ragioni del viaggio (le finalità venatorie devono essere comprovate) e la durata complessiva del viaggio con l’arma al seguito non può superare i 90 giorni.

Avv. Adele Morelli

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