Carta Europea idonea anche per uscire dall’Europa

Sono un tiratore sportivo e a breve dovrò recarmi in Thailandia per partecipare al Mondiale di tiro dinamico. Mi è stato riferito che per uscire dall’Europa non è più necessaria la licenza di esportazione temporanea del Questore, ma è sufficiente la Carta Europea. Mi confermate che questa procedura è corretta?

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

Con riferimento al suo quesito, confermiamo che, ai sensi dell’art. 6 del DM 14/09/2016 e della relativa circolare interpretativa Min. Interno nr. 557/PAS/U/018176/10175(1) del 01/12/2016 (pag. 7), le persone residenti o domiciliate nello Stato, in possesso della Carta Europea per Arma da Fuoco, che intendono esportare temporaneamente al proprio seguito armi comuni da sparo iscritte nella predetta Carta per partecipare ad attività di tiro sportivo presso un Paese extra UE, possono uscire dal territorio doganale dell’Unione Europea con la loro Carta Europea per Arma da Fuoco e l’invito (cosiddetto “invitation”) a partecipare alla gara sportiva rilasciatogli dall’associazione sportiva del Paese di destinazione (o documentazione equipollente). In alternativa all’invitation dell’associazione sportiva del Paese di destinazione, i tiratori sportivi possono viaggiare portando con sé con un’apposita dichiarazione, riferita alla gara, rilasciatagli da un’associazione di tiro italiana riconosciuta da o affiliata al CONI (la quale associazione deve essere comunicata dal Consiglio Nazionale del CONI al Ministero dell’Interno).

Sia la Carta Europea sia tale documentazione dovrà essere esibita dal tiratore al passaggio in Dogana. Né l’invitation né le documentazione dell’associazione di tiro italiano sono soggetti a visti od attestazioni da parte di uffici di P.S. e neppure a traduzioni asseverate. Per massimo scrupolo si può portare con sé una traduzione in italiano accompagnata da autocertificazione (modello allegato).

Tutto quanto sopra riguarda la prima fase, ovvero l’uscita dal territorio doganale dell’Unione Europea con armi e munizioni per motivi sportivi. Passando invece alla seconda fase, ovvero all’ingresso con armi e munizioni al seguito nel Paese Extra UE ospitante l’evento sportivo, evidenziamo che è necessario prendere tutte le dovute informazioni relative a:

  • Autorizzazione all’ingresso con armi e munizioni al seguito del Paese ospitante (se prevista dalla normativa di quel Paese)
  • Quantità e tipologia di armi che si possono fare entrare e relative modalità di trasporto
  • Quantità e tipologia di munizioni che si possono fare entrare e relative modalità di trasporto

Tali informazioni possono essere reperite tramite la propria federazione di tiro, le associazioni sportive di riferimento del Paese ospitante, ambasciate, consolati ed uffici di Polizia del Paese ospitante.

Ricordiamo infine che è necessario prendere le dovute informazioni sulle modalità di trasporto di armi e munizioni anche presso il vettore che curerà il trasporto stesso (compagnia aerea, ad esempio) e presso gli aeroporti interessati dal viaggio.

Avv. Adele Morelli

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