Istanza rinnovo Pda e ritiro del titolo ancora valido da parte della Questura

Circa 2 mesi prima della scadenza del mio PDA per uso sportivo ho portato tutta la documentazione per il rinnovo alla mia Questura, dove mi è stato ritirato anche il PDA originale. Sono quindi stato in attesa di una chiamata dall’ufficio per quasi 2 mesi per andare a ritirare il PDA nuovo e tecnicamente il mio “vecchio” PDA era ancora valido, ma non avendolo in possesso non potevo andare al poligono. È corretto l’operato dell’ufficio?

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

Non vi sono disposizioni specifiche circa l’iter burocratico che l’ufficio di P.S. deve seguire in caso di domanda di rinnovo di PDA da parte dell’interessato. Le uniche norme di riferimento sul rinnovo dei titoli di P.S. sono gli artt. 68 e 69 Reg. TULPS, a cui si uniscono l’allegato al DPCONS n. 214/2012 sui termini di evasione della pratica nel caso di PDA sportivo o uso caccia (90 giorni) e l’allegato al DPCONS n. 58/2013 sui termini di evasione della pratica nel caso di PDA per difesa (120 giorni), i D.M. 28.4.1998 e 14.9.1994 sui requisiti psicofisici, il DPR n. 641/1972, il D.M. 28.12.1995 e il D.Lgs. n. 230/1991 sul pagamento delle tasse e l’art. 22, comma 9, L. n. 157/1992 sui documenti necessari per il rinnovo della licenza di caccia. Possiamo dire che, nella prassi, si ha conoscenza di numerose questure che, al momento della richiesta di rinnovo del titolo, anziché ritirare all’interessato il PDA ancora in corso di validità, ne trattengono una copia ove l’interessato di proprio pugno scrive che si impegna a restituire all’ufficio il titolo non appena questo giunge a scadenza.

Avv. Adele Morelli