Con quante armi posso uscire per una gara sportiva?

Sono un tiratore di bench rest 22 lr e parteciperò ai campionati europei di specialità in Slovenia. Poiché devo portare due armi da fuoco e due ad aria compressa oltre i 7 joule, avendole tutte e 4 inserite in Carta Europea, volevo sapere se per la legge della Slovenia le armi ad aria compressa oltre i 7 joule sono di libera circolazione e di libera vendita in modo tale da poter entrare in Slovenia con le due armi da fuoco e le due ad aria compressa. 

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli:

È possibile uscire dall'Italia e recarsi in UE per partecipare ad una gara sportiva secondo una delle due modalità sotto elencate, come previsto dal D.Lgs. 527/1992, dal D.M. 14.09.2016 e dalle Circ. Min. Interno 22 ottobre 2013 e 1 dicembre 2016:

  • se si è titolari di Carta Europea, si può uscire con tre armi e 1.200 munizioni, a condizione che si sia in grado di motivare le ragioni del viaggio (svolgimento di attività sportiva) mediante certificazione scritta della federazione sportiva affiliata o riconosciuta CONI a cui si è iscritti (UITS, FITAV, FITDS, FIDASC) oppure certificazione rilasciata dall’associazione sportiva del Paese di destinazione tradotta ed asseverata, che attesti che si parteciperà all’attività sportiva; la movimentazione temporanea non può superare i 90 giorni;
  • oppure, ai sensi dell'art. 5 D.M. 14.9.2016, si può uscire, sempre con tre armi e 1.200 munizioni, mediante autorizzazione al trasferimento temporaneo di armi rilasciata dalla Questura del luogo di residenza apposta su specifico modulo (Allegato A al suddetto D.M.) ove l'associazione sportiva riconosciuta o affiliata CONI ha attestato che si parteciperà all'attività sportiva oppure, in mancanza, mediante certificazione rilasciata dall’associazione sportiva del paese di destinazione tradotta ed asseverata, che ha attestato appunto che si parteciperà all’attività sportiva; tale documentazione deve essere appunto autorizzata mediante visto dal Questore della provincia da dove partono le armi e deve essere esibita ad un Ufficio di Polizia o Comando dei Carabinieri, per l’attestazione della partenza di materiali dal territorio dello Stato, con l’indicazione della relativa data. Tale autorizzazione ha validità non superiore a 90 giorni. Se si utilizza tale seconda modalità di uscita delle armi, in casi eccezionali e per comprovate esigenze dell’interessato può essere consentita, previa acquisizione della relativa adeguata documentazione da parte del Questore che appone il visto, l’esportazione o il trasferimento temporaneo di armi in numero superiore a tre.

Va infine evidenziato che il computo delle armi si fa in uscita dall'Italia, conteggiando ciò che costituisce arma comune da sparo secondo la normativa italiana, anche se poi, nel Paese in cui ci recheremo, quelle non sono considerate armi.

PDF.png Allegato

 

 Avv. Adele Morelli

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