Come si consegue la licenza di caccia?

Vorrei conoscere l'iter da seguire per ottenere la licenza del porto d'armi per uso caccia.

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

Per conseguire la licenza di caccia occorre:

  • Sostenere l’esame per l’abilitazione venatoria presso l’apposito ufficio (art. 22 L. n. 157/1992), un tempo di competenza provinciale, oggi a seguito del decreto “Delrio” che ha abolito le province,  nella prassi viene gestito su delega delle regioni (periodicamente si riunisce la commissione d’esame con funzionari ed esperti incaricati di svolgere le sedute d’esame); per avere informazioni sugli esami in svolgimento presso il suo territorio, conviene che si rivolga al suo Ambito Territoriale di Caccia/Comprensorio Alpino oppure alla sua Questura o ad eventuali uffici residui della provincia; per sostenere l’esame deve inoltrare domanda specifica alla regione oppure al presidente della provincia (a seconda delle modalità scelte dalla sua regione), allegando un bollettino di avvenuto versamento per sostenere l’esame unitamente al certificato medico di idoneità psico-fisica al maneggio armi rilasciato da un medico militare in servizio effettivo permanente all’interno della struttura militare oppure presso la AUSL di competenza (prima di effettuare la visita specialistica per il conseguimento del certificato medico di idoneità psico-fisica al maneggio armi, si deve effettuare la visita anamnestica per il porto d’armi presso il proprio medico di famiglia);
  • Conseguire il certificato di abilitazione al maneggio armi (effettuare le prove di tiro) presso un TSN (per effettuare le prove, ci si deve recare muniti del suddetto certificato medico di idoneità psico-fisica al maneggio armi);
  • Recarsi presso la propria questura-Divisione PAS-Ufficio armi ed esplodenti e depositare: il modulo di rilascio di licenza di porto di fucile uso caccia debitamente compilato (il modulo viene fornito dallo stesso ufficio oppure è rinvenibile qui) con allegate nr. 2 foto e nr. 2 marche da bollo da €16,00 ciascuna, il certificato di abilitazione venatoria, il suddetto certificato medico di idoneità psico-fisica, il certificato di abilitazione al maneggio armi, il versamento della tassa di concessione governativa, della tassa regionale e del costo del libretto (gli importi vengono indicati dall’ufficio armi).

Una volta conseguita la licenza di caccia, per poter effettuare l’attività venatoria dovrà altresì stipulare apposita polizza per la responsabilità civile e pagare la quota annuale di iscrizione al proprio Ambito Territoriale di Caccia o Comprensorio Alpino di competenza.

Si ricorda, infine, che la licenza di porto d’armi uso caccia è valida subordinatamente al pagamento annuale delle tasse di concessione governativa (cfr. Circ. Min. Interno del 20.05.2016 nr. 557/PAS/U/008463/10100.A(1)1).

Avv. Adele Morelli

scuola armieri

Scuola armaioli

Il TIMA è un corso facoltativo di durata triennale di IPSIA Beretta nato per unire il percorso scolastico alle richieste che offre il settore armiero in Valle Trompia.

Approfondisci
banchi di prova

Banchi di prova

Tutte le armi da fuoco dei Paesi aderenti alla CIP sono soggette a collaudo ed a certificazione tramite l'impressione dei Marchi dei Banchi di Prova dei rispettivi Paesi.

Approfondisci
EOS 2022 - I corsi CONARMI

EOS 2022 - I corsi CONARMI

Per la prima edizione di EOS European Outdoor Show il CONARMI propone ai visitatori una serie di co…

Leggi la news