Porto d'armi: serve il consenso dei conviventi maggiorenni?

La mia Questura, al momento del rinnovo del PdA sportivo, mi ha chiesto, tra i vari documenti, di allegare anche l’atto di “assenso al rilascio/rinnovo da parte dei conviventi maggiorenni”; mi sembra una richiesta insolita, qual è la normativa in virtù della quale mi chiedono anche questo documento?

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

La richiesta le sembra insolita, perché infatti, ad oggi, il legislatore ancora non ha legiferato nel merito. Il riferimento è il comma 4 dell’art. 42 TULPS (in materia di porto d’armi per difesa), introdotto dal D.L. n. 5/2012 convertito nella L. n. 35/2012, il cui contenuto è il seguente: “Il provvedimento con cui viene rilasciata una licenza di porto d'armi ai sensi del presente articolo deve essere comunicato, a cura dell'interessato, ai conviventi maggiorenni, anche diversi dai familiari, compreso il convivente more uxorio, individuati dal regolamento e indicati dallo stesso interessato all'atto dell'istanza, secondo le modalità definite nel medesimo regolamento.”, ma, come detto, tale comma 4 non è ad oggi in vigore poiché mancante del regolamento attuativo, come ben chiarito dalla Circ. Min. Interno nr. 557/PAS/10900(27)9 del 24/06/2011 alle pagg. 3- 4-5, ove espressamente si dice (e la frase viene anche sottolineata nella circolare!) che “le disposizioni […] non entreranno in vigore dal 1° luglio 2011 – poiché […] necessitano delle norme regolamentari”. Le specifiche disposizioni regolamentari sul punto ad oggi non sono state emanate, perché l’argomento è ancora oggetto di vivo dibattito politico e su di esso non si è trovato un punto di incontro.

Avv. Adele Morelli