Cessione di armi tra privati

Il mio porto d’armi è scaduto da circa tre anni e la Questura mi ha contattato perché devo distruggere le armi consegnandole a loro oppure cederle a qualche privato. Mi chiedo però se sia possibile cedere le armi ad un privato anche se ho il titolo scaduto. In questo caso io sono un detentore illegale di armi? Ho letto da qualche parte che chi deteneva illegalmente delle armi non poteva cederle ad altri privati.

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

Lei ha più soluzioni tra cui scegliere:

• ai sensi dell'art. 14, comma 3, D.Lgs. n. 104/2018, lei può, entro 60 giorni dalla diffida della Questura, produrre il certificato medico di idoneità alla detenzione delle armi ai sensi dell'art. 38, commi 4-5-6-, TULPS (http://www.conarmi.org/faq_scheda.jsp?idnews=3219) e quindi, se risulta idoneo, può continuare a detenere le armi;
• oppure può cedere le armi, entro 150 giorni (art. 39 TULPS) dalla notifica del decreto del Prefetto che ha disposto il ritiro delle armi, ad un soggetto munito di apposito titolo (PDA o nulla osta all'acquisto del Questore, art. 35 TULPS), anche se il suo PDA è scaduto (si veda la Circ. Min. Interno del 26.07.1985, che chiarisce che il titolo abilitante deve averlo solo chi riceve le armi e non anche chi le cede;
• fare il versamento per la demolizione delle armi al Ce.Ri.Mant.

Avv. Adele Morelli